- Home
- News
- Approvata la Direttiva Ue 2022/2041 sulle retribuzioni minime
21 Novembre 2022
Approvata la Direttiva Ue 2022/2041 sulle retribuzioni minime
È entrata in vigore la Direttiva Ue 19 ottobre 2022, 2020/2041 sulle retribuzioni minime, ma agli Stati membri sono lasciati due anni di tempo per decidere se e come recepirla ed attuarla. Inizialmente era indirizzata a combattere la povertà, facendo alzare le retribuzioni minime, ma ora potrebbe costituire uno mezzo contro l’inflazione, esplosa improvvisamente. Con la Direttiva 2022/2041 non si vuol toccare il mondo sindacale, prospettando che sia sufficiente una grande «copertura» con l’applicazione dei contratti collettivi, ma si danno suggerimenti che la politica potrebbe accogliere, anche se restano dubbi di costituzionalità ex art. 39 Cost. La Direttiva Ue 2020/2041 non serve contro il lavoro irregolare, neppure contro quello derivante dalla connivenza illegittima di contratti collettivi pirata da chiunque firmati.
Potrebbero interessarti
14 Maggio 2024
Con la contestazione suppletiva il thema decidendi si estende alla circostanza aggravante e viene meno l’ostacolo processuale al prosieguo dell’azione penale (Cassazione n. 17532/2024) Read More
6 Agosto 2024
Con la sentenza 16 luglio 2024, n. 128 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 1, 2, 3, commi 1 e 2, 4, comma 1, 24, comma 1, 35, comma 1, 41, commi 1 e 2, e 117, comma 1, Cost., quest’ultimo in relazione all’art....
10 Novembre 2023
Con la sentenza 9 novembre 2023, n. 201, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 69, quarto comma, c.p., nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante della collaborazione, prevista dall’art. 74, comma 7, del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, sulla recidiva di...