Danno endofamiliare nei giudizi separativi: ammissibilità e presupposti
La ricorrente, in un giudizio per separazione personale, dopo aver ottenuto una sentenza non definitiva con addebito di responsabilità a carico del marito, chiedeva, unitamente alle usuali domande per il mantenimento proprio e dei figli, un risarcimento pari a euro 50.000 “per i gravi pregiudizi e le condotte lesive subite”. Il Tribunale di Lodi, sez. I, sentenza 28 luglio 2025, n. 421 giudicava ammissibile la domanda, ma la rigettava nel merito, ritenendo la stessa generica e non provata.