6 Novembre 2024

Dopo il NYT, anche il Wall Street Journal e il New York Post fanno causa ad azienda di AI

Dopo soli dieci mesi dall’avvio del giudizio promosso dal New York Times nei confronti di OpenAI e Microsoft, due note case editrici americane (Dow Jones & Company Inc., vincitrice di 39 Premi Pulitzer e titolare, tra i tanti, del marchio The Wall Street Journal che, da oltre centocinquant’anni, promuove l’informazione e fornisce notizie giornalistiche a livello mondiale e New York Post Holdins Inc. che detiene i diritti sul marchio The New York Post) hanno citato in giudizio la società Perplexity AI Inc. Gli esperti in materia di intelligenza artificiale sono rimasti spiazzati dalla notizia della causa intentata contro Perplexity AI tenuto conto che, all’inizio del 2024, lo stesso The Wall Street Journal di Dow Jones (uno dei due plaintiffs) classificava la stessa Perplexity AI come “chatbot n. 1” nella classifica Great AI Challenge.

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18 Maggio 2023

Il sottile confine tra diffamazione e diritto di critica del potere pubblico

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