2 Agosto 2024

Visto per studio, si può rifiutare la domanda se abusiva anche se non sia stata recepita la direttiva (UE) 2016/801

In materia di ingresso e soggiorno dei cittadini di Stati terzi sul territorio dell’Unione europea per motivi di studio, uno Stato Ue può respingere una domanda di autorizzazione abusiva –cioè rivolta a ottenere un “visto per studio” sena che questa sia la reale intenzione del richiedente – anche se non ha correttamente trasposto la direttiva (UE) 2016/801 che prevede tale facoltà. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione europea con la “sentenza Perle“ del 29 luglio 2024 (C-14/23) secondo cui il divieto di pratiche abusive rappresenta un principio generale del diritto dell’Unione, la cui applicazione non è subordinata a un’esigenza di trasposizione. La decisione offre talune utili indicazioni per la valutazione da parte del giudice nazionale delle “pratiche abusive”.

Read More 

Potrebbero interessarti

For International

Customers

  Providing best solutions in a framework of a legal certainty.   dr. Gaetano d’Abramo has been working in the corporate and real estate field since 1990. For any request you can write direct... Read more