28 Marzo 2024

Infiltrazioni condominiali? Il conduttore ha diritto alla riduzione del canone

Il Giudice monocratico campano (Tribunale di Napoli, sentenza 31 gennaio 2024, n. 1237) , dopo avere esattamente inquadrato la fattispecie del vizio ed averne illustrato le caratteristiche differenziandole da quelle del mero guasto, si sofferma ad esaminare i rimedi giuridici che conseguono all’uno e all’altro, evidenziando che nel primo caso trova applicazione la garanzia per i vizi dettata dagli artt. 15781581 c.c. mentre nel secondo quella diversa disciplina di cui agli artt. 15761577 c.c. I vizi della cosa locata incidono sulla struttura materiale della cosa (art.1578 c.c.) alterandone l’integrità in modo da impedire o ridurre notevolmente il godimento secondo la destinazione contrattuale, talché i rimedi sono la risoluzione del contratto o la riduzione del corrispettivo. I guasti, invece, determinano disagi limitati nell’utilizzazione del bene e possono rilevare rispetto all’obbligo di manutenzione del bene posto dalla legge a carico del locatore, l’inadempimento del quale determina l’inadempimento contrattuale (artt. 15751576 c.c.). L’obbligazione del locatore di mantenere la cosa in stato di servire all’uso convenuto si sostanzia nel dovere del locatore di eliminare ogni deterioramento della cosa rispetto allo stato in cui essa si trovava al momento della consegna, mentre la garanzia per i vizi si concreta nella responsabilità gravante sul locatore per l’esistenza di un difetto nella struttura della cosa, costituendo vizio della stessa, in presenza del quale egli è tenuto a subire la pretesa del conduttore di scioglimento o di modificazione del rapporto locatizio in termini di riduzione del canone.

Read More 

Potrebbero interessarti

23 Novembre 2023

Quando il finanziamento soci si “traveste” da fornitura di merce

L’ordinanza della Corte Suprema di Cassazione n. 30089 del 30 ottobre 2023 consente di mettere a fuoco una problematica piuttosto frequente nei rapporti societari: se una fornitura di merce concessa ad una s.r.l. con sistematiche e abnormi dilazioni di pagamento possa considerarsi alla stregua di un finanziamento soci. Questo...

4 Marzo 2024

Swap e recesso: l’atto notarile esclude l’effetto «sorpresa»

Molti sono gli spunti di riflessione che offre la sentenza della Corte di Cassazione n. 2675 del 29 gennaio 2024 la quale affronta il tema, frequentemente dibattuto fra intermediari e clienti, dell’esercizio del diritto di recesso dal contratto di swap stipulato fuori sede. La Prima Sezione fornisce all’interprete un...

For International

Customers

  Providing best solutions in a framework of a legal certainty.   dr. Gaetano d’Abramo has been working in the corporate and real estate field since 1990. For any request you can write direct... Read more