4 Marzo 2024

Il delitto di estorsione da parte del datore presuppone l’esistenza di un rapporto lavorativo

La sentenza della Cassazione penale, Sez. II, 16 febbraio 2024, n. 7128 in commento esamina le possibili modalità di atteggiarsi del delitto di estorsione di cui all’art. 629 c.p. nell’ambito di un rapporto di lavoro. Il Giudice di legittimità premette che il datore di lavoro bene può approfittarsi del contesto socio-economico e delle riflesse aspettative di lavoro del contraente debole per comprimere la capacità dello stesso di scegliere liberamente se concludere o meno il contratto di lavoro ovvero di protrarne l’esecuzione. Tuttavia, una ricostruzione ossequiosa del principio di tassatività-determinatezza della fattispecie penale porta a individuare il limen discriminationis tra condotte coartanti rilevanti ai sensi dell’art. 629 c.p. e condotte pur discutibili ma penalmente neutre nello stato della fenomenologia negoziale: occorrerà, dunque, verificare se la condotta della parte contrattuale forte (id est il datore di lavoro) si realizzi nel corso delle trattative precontrattuali ovvero in fase di esecuzione del rapporto di lavoro già instaurato (in maniera conforme ai tipi legali ammessi dall’ordinamento o anche meramente in via di fatto). Fatta tale necessaria e ineludibile precisazione la sentenza in commento aderisce a quell’orientamento giurisprudenziale a mente del quale la condotta del datore di lavoro che, nell’ambito di un rapporto di lavoro in itinere e dunque già instaurato, costringe il lavoratore ad accettare condizioni peggiorative sotto la minaccia del licenziamento o imponendo le dimissioni forzate integra il protocollo di tipicità di tale figura delicti; e ciò, come detto, in ragione dell’esistenza del rapporto di lavoro in corso.

Read More 

Potrebbero interessarti

13 Novembre 2024

Direttiva E-Privacy: l’EDPB aggiorna le linee guida sulle tecniche di tracciamento

Con le Linee Guida n. 2/2023, adottate (definitivamente) il 7 ottobre 2024, l’European Data Protection Board (EDPB) ha deciso di affrontare l’applicabilità dell’art. 5, paragrafo 3), della Direttiva 2002/58/CE (cd. Direttiva E-Privacy), e successive modifiche, al fine, così, di offrire, in un’ottica integrativa rispetto al precedente Parere n. 9/2014...

For International

Customers

  Providing best solutions in a framework of a legal certainty.   dr. Gaetano d’Abramo has been working in the corporate and real estate field since 1990. For any request you can write direct... Read more