1 Marzo 2024

Assegno sociale anche agli stranieri con permesso di soggiorno che consenta di lavorare?

Con l’ordinanza del 27 febbraio 2024, n. 29 la Corte costituzionale ha rimesso alla Corte di giustizia UE la questione interpretativa della riconducibilità, o meno, dell’assegno sociale ex art. 3, comma 6, della L. n. 335/1995 tra le prestazioni di sicurezza sociale rispetto alle quali i cittadini di Paesi terzi muniti di permesso di soggiorno per finalità lavorative – o che, comunque, consenta di lavorare – beneficiano della parità di trattamento ex art. 12, paragrafo 1, lett. e), della direttiva 2011/98/UE, essendo dubbio che la sola titolarità di un permesso di soggiorno che consente di lavorare ai sensi della citata direttiva conferisca al cittadino extra UE il diritto di accedere alle prestazioni “miste” alle stesse condizioni dei cittadini del Paese membro in cui soggiorna.

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31 Agosto 2023

Retroversione degli utili ex art. 125 CPI: sempre dovuta anche senza elemento soggettivo

Il titolare del diritto di privativa che lamenti la sua violazione ha sempre facoltà di chiedere, in luogo del risarcimento del danno da lucro cessante, la restituzione (c.d. “retroversione”) degli utili realizzati dall’autore della violazione, senza che sia necessario allegare specificamente e dimostrare la presenza dell’elemento soggettivo. Così ha...

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