Concorrenza sleale: atti denigratori e vendita di beni e servizi c.d. a prezzi predatori
Il Tribunale d Catania, con la sentenza n. 2190 del 23.04.2025, ha deciso una controversia avente ad oggetto la richiesta di risarcimento danni da asserito illecito di concorrenza sleale (art. 2598 c.c.). Le condotte denunciate dalla parte attrice sono state incluse dal Tribunale di Catania nelle fattispecie degli di atti denigratori (art. 2598, co. 2°, c.c.) e degli atti non conformi ai “principi della correttezza professionale” (art. 2598, co. 3°, c.c.) analizzandone i presupposti giuridici, ai fini della loro configurabilità, alla luce delle più recenti pronunce della Corte di Cassazione.