Sì all’affidamento super esclusivo se la figlia sedicenne rifiuta il rapporto pregiudizievole con la madre
Il giudice, di fronte alla ferma volontà della figlia sedicenne di interrompere i rapporti con la madre, a motivo delle condotte gravemente pregiudizievoli poste in essere dalla stessa, può discostarsi da tale volontà soltanto ove sussista una ricostruzione alternativa dell’interesse della minore stessa, fondata su basi istruttorie e motivazionali solide. Lo stabilisce il Tribunale di Asti, sentenza 8 aprile 2025, n. 203.