Ricorribile per cassazione la sentenza che ha disposto la confisca “allargata” al di fuori del concordato in appello
La Corte di cassazione penale, Sez. II, con la sentenza 18 giugno 2025, n. 23093 chiarisce i confini tra confisca “diretta” e confisca “allargata” e riconosce la ricorribilità in cassazione, per vizio di motivazione, della sentenza che, in esito al concordato in appello ex art. 599-bis c.p.p., dispone erroneamente ex art. 240-bis c.p.p. la confisca “allargata” del denaro, che non ha formato oggetto dell’accordo delle parti.