2 Agosto 2024

L’assenza di marcatura CE fa scattare il reato di frode nell’esercizio del commercio

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28704/2024, pronunciandosi in tema di reati contro l’industria e il commercio, ha chiarito che integra il reato di tentativo di frode nell’esercizio del commercio di cui all’art. 515 c.p. il detenere, anche presso un esercizio commerciale di distribuzione e vendita all’ingrosso, prodotti privi di marcatura “CE” o con marcatura “CE” contraffatta, in quanto la presenza di tale marcatura è finalizzata ad attestare la conformità del prodotto a standard minimi di qualità e di sicurezza. La Suprema Corte ha anche precisato che la mancata consegna della documentazione che attesta la regolarità dell’apposizione del marchio CE nel corso di un controllo costituisce elemento significativo per ritenere illegittimamente effettuata tale apposizione e integrare il suddetto delitto tentato, legittimando di conseguenza la confisca obbligatoria delle merci oggetto dello stesso ai sensi dell’art. 240, secondo comma, n. 2 c.p. (Cass. Pen., Sez. III, Sent., 17 luglio 2024, n. 28704).

Read More 

Potrebbero interessarti

19 Ottobre 2022

Appalti pubblici: le conseguenze per la società che non rispetta il GDPR

Prendendo spunto da una recente decisione della camera degli appalti tedesca che ha escluso dalla partecipazione ad una gara pubblica una società che non rispettava le prescrizioni contenute nel Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (nello specifico la Società non risultava idonea all’appalto per trasferire i dati...

For International

Customers

  Providing best solutions in a framework of a legal certainty.   dr. Gaetano d’Abramo has been working in the corporate and real estate field since 1990. For any request you can write direct... Read more