Big Mac, grosso smacco a McDonald’s: per i prodotti a base di pollo il marchio Ue spetta alla Supermac’s
Ancora una guerra legale in tema di marchi che coinvolge il colosso americano McDonald’s, che stavolta esce sconfitto dall’aula, dato che secondo il Tribunale europeo vi è stata una decadenza del marchio Ue «Big Mac» per i prodotti a base di pollame non avendo dimostrato McDonald’s l’uso effettivo per un periodo ininterrotto di cinque anni nell’Unione. Vittoria dunque per la piccola catena irlandese Supermac’s che ha ottenuto l’annullamento e la riforma parziale della decisione della quarta commissione di ricorso dell’EUIPO del 14 dicembre 2022 (procedimento R 543/2019-4): la McDonald’s International Property Co. Ltd non potrà più rivendicare l’uso esclusivo del marchio «Big Mac» per i prodotti «sandwich di pollo» delle classi 29 e 30, per i prodotti «alimenti preparati con prodotti a base di pollame» della classe 29 e i «servizi resi o associati a ristoranti operativi e altri stabilimenti o strutture impegnati nella fornitura di cibi e bevande preparati per il consumo e per strutture drive-through; preparazione di cibi da asporto» rientranti nella classe 42. Per tali classi di prodotti e servizi, dunque, i panini di pollo con il nome «Big Mac» potranno essere venduti anche da società rivali, a meno che la Corte di Giustizia, alla quale McDonald’s potrebbe decidere di presentare appello, non decida altrimenti. Un segnale alle grosse multinazionali che non potranno cullarsi sulla pretesa notorietà dei loro marchi.
