16 Novembre 2023

Riders: hanno diritto ai contributi, ma solo per le prestazioni effettivamente svolte

Nuova tappa nella giurisprudenza di merito milanese per la qualificazione giuridica del rapporto di lavoro tramite piattaforma digitale. A pochi giorni dal decreto con cui il Tribunale di Milano ha ordinato ad una nota piattaforma di food delivery di revocare tutti i recessi dai contratti di lavoro, qualificando i lavoratori come subordinati, lo stesso Tribunale, in diversa composizione, si pronuncia nuovamente sulla qualificazione del rapporto con i c.d. riders, questa volta al fine di valutarne le conseguenze sul piano previdenziale. Nello specifico, il Giudice meneghino, con due sentenze “gemelle”, in modo parzialmente difforme rispetto alla pronuncia emessa solo pochi giorni prima, ha ritenuto che il rapporto di lavoro con i riders vada ricondotto alla fattispecie delle collaborazioni etero-organizzate di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015, con applicazione delle regole del lavoro subordinato, salvo il limite della compatibilità. Con la conseguenza che, sotto il profilo previdenziale e assicurativo, è stata ritenuta compatibile con la fattispecie l’applicazione delle aliquote contributive previste per il lavoro subordinato; non è stata invece ritenuta compatibile la norma secondo cui, in mancanza di prova di un orario di lavoro a tempo parziale, il rapporto di lavoro dovrebbe considerarsi full time, con la conseguenza – del tutto condivisibile – che i contributi per i riders non vanno conteggiati sull’intera giornata, ma solo con riferimento alle prestazioni effettivamente svolte.

Read More 

Potrebbero interessarti

1 Ottobre 2024

Lo stato d’incapacità naturale incide sulla decorrenza dei termini di decadenza?

La recente ordinanza delle Sezioni Unite 5 settembre 2024, n. 23874 affronta il delicato tema della decorrenza del termine di decadenza d’impugnazione del licenziamento in caso di (accertato e incolpevole) stato di incapacità di intendere e di volere del lavoratore. Dopo aver riepilogato i consolidati principi in materia, con...

6 Ottobre 2022

Il DVR deve contemplare anche i rischi ipotetici connessi all’attività lavorativa

Nella compilazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) il datore di lavoro deve tenere conto di tutti i pericoli connessi alla tipologia di lavoro svolta dai propri dipendenti, non solo quelli attuali. In difetto, si incorrerà nella violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro (Cassazione penale, Sez. III,...

For International

Customers

  Providing best solutions in a framework of a legal certainty.   dr. Gaetano d’Abramo has been working in the corporate and real estate field since 1990. For any request you can write direct... Read more