8 Marzo 2023

Minorenne consenziente al rapporto con il compagno della madre: è reato

Con la sentenza 1° marzo 2023, n. 8735, la Terza Sezione della Cassazione penale ha ribadito che in tema di atti sessuali con persona minorenne ultra-sedicenne, di cui all’art. 609-quater c.p. la nozione di abuso di potere postula che l’agente abbia ottenuto il consenso della vittima al compimento degli atti sessuali mediante l’uso distorto dei poteri di direttiva e di comando connessi alla sua posizione di supremazia. L’abuso di poteri connessi alla posizione del soggetto agente rispetto alla vittima deve così costituire il mezzo per compiere gli atti sessuali approfittando dello stato di soggezione che deriva dall’affidamento, e cioè il mezzo per costringere il minore al rapporto sessuale o, almeno, per influenzarne la volontà, in modo che il suo eventuale consenso risulti viziato.

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L’agente sportivo è un lavoratore autonomo

Nel corso del tempo, si è più volte affrontato il tema sulla configurazione fiscale dei compensi percepiti dagli agenti sportivi. Il tema è divenuto ancora… Read More 

Elezioni! Elezioni!
16 Gennaio 2025

Elezioni! Elezioni!

Lettera di Giovanni Vigneri, notaio in pensione Tra qualche settimana la Categoria procederà all’elezione dei suoi Rappresentanti che verranno delegati alla gestione di alcuni fondamentali Istituti del Notariato: Consiglio, Cassa, Assemblea dei Delegati…. Pur essendo assolutamente estraneo alla competizione (non sono titolare né di elettorato attivo né tanto meno...

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