2 Gennaio 2023

Limite all’utilizzo del denaro contante: si cambia (di nuovo)

Contributo di Annalisa Annoni e Giovanni Rizzi

La Legge di bilancio n. 197/2022 del 29 dicembre 2022 (nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022) ha disposto una nuova modifica al limite di utilizzo del denaro contante.

La soglia, già oggetto di numerose variazioni negli ultimi anni, era stata da ultimo rivista con il DL 228/2021 convertito con modificazioni dalla L. 25 febbraio 2022, n. 15 (in S.O. n. 8, relativo alla G.U. 28/02/2022, n. 49) e così fissata in euro 2.000,00 per tutto l’anno 2022, con previsione di riduzione ad Euro 1.000,00 a decorrere dal 1° gennaio 2023.

L’articolo 1, comma 384 della Legge di bilancio per l’anno 2023 prevede una modifica dell’articolo 49, comma 3-bis, del D.Lgs. 231/2007 disponendo che in tale norma le parole: “1.000 euro” sono sostituite dalle seguenti “5.000 euro”.

A fronte di questa nuova modifica il limite di utilizzo del denaro contante viene pertanto elevato ad Euro 5.000,00 a decorrere dal 1° gennaio 2023 (quindi a partire del 1° gennaio 2023 l’uso del contante sarà consentito solo per pagamenti e/o versamenti sino all’importo di Euro 4.999,99).

Si rammenta,  che:

(i) l’art. 49 del Decreto Legislativo 21.11.2007, n. 231 ha stabilito il divieto di trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore al limite fissato dalla legge; il trasferimento superiore al predetto limite, quale che ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia, che appaiano artificiosamente frazionati.

(ii) l’art. 18 D.L 26.10.2019 n. 124 (convertito con legge 19.12.2019 n. 157), aveva previsto una riduzione graduale nel tempo dell’importo massimo al disotto del quale era ammesso l’utilizzo del contante:

– sino al 30 giugno 2020 l’utilizzo del contante era consentito al disotto dell’importo massimo di €. 3.000,00

– dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 l’utilizzo del contante era consentito al disotto dell’importo massimo di €. 2.000,00

– dal 1° gennaio 2022 l’utilizzo del contante era consentito al disotto dell’importo massimo di €. 1.000,00

(iii) l’art. 3, comma 6-septies, D.L. 30.12.2021, n. 228, introdotto in sede di conversione disposta con legge 25.02.2022, n. 15, aveva riportato ad €. 2.000,00 il limite massimo per l’uso dei contanti per l’anno 2022 (€. 1.000,00 a partire dal 1 gennaio 2023)

(iv) l’art. 63, commi 1 e 1-ter, del Decreto Legislativo 21.11.2007, n. 231 prevede che alle violazioni delle prescrizioni dettate in ordine all’utilizzo del contante dall’art. 49 medesimo decreto (quale sopra citato) si applica la sanzione amministrativa da 1.000 ero a 50.000,00 euro.

Di seguito si riporta una tabella riassuntiva degli importi massimi di utilizzo del contante succedutesi nel tempo:

A partire dal
Sino al
Importo al di sotto del quale è ammesso l’uso del contante

9 maggio 2001
25 dicembre 2002
10.329,14 Euro

26 dicembre 2002
29 aprile 2008
12.500,00 Euro

30 aprile 2008
24 giugno 2008
5.000,00 Euro

25 giugno 2008
30 maggio 2010
12.500,00 Euro

31 maggio 2010
12 agosto 2011
5.000,00 Euro

13 agosto 2011
5 dicembre 2011
2.500,00 Euro

6 dicembre 2011
31 dicembre 2015
1.000,00 Euro

1° gennaio 2016
30 giugno 2020
3.000,00 Euro

1°luglio 2020
31 dicembre 2021
2.000,00 Euro

1° gennaio 2022
31 dicembre 2022
2.000,00 Euro (*)

1° gennaio 2023
>>
5.000,00 Euro

(*) con la precisazione che il DL 228/2021 prevedeva originariamente Euro 1.000,00 quale soglia limite per l’utilizzo del contante a decorrere dal 1/1/2022, soglia poi elevata al limite di Euro 2.000,00 (in vigore fino al 31/12/2022) in forza di emendamento inserito in sede di conversione in Legge 15/2022 sopra citata.

 

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